sabato 21 agosto 2010

ARRIVA L'OPPOSIZIONE ANCHE IN CONSIGLIO??? FORSE...

E’ con soddisfazione che leggo sui quotidiani locali le prese di posizione del coordinatore del PDL Marcello Ferri e del neoeletto coordinatore del PD Andrea Erboso, al quale auguro un buon lavoro, nei confronti del sindaco Pietro Dalla Libera.
Critiche e perplessità che la Lega Nord ha sempre reso pubbliche sin dai primi giorni di insediamento di questa amministrazione, la quale si vantava e gridava ai quattro venti di essere una lista civica, che dimostrava tutta la contrarierà verso i partiti, avendo però al suo interno un assessore che era il candidato sindaco dell’allora Forza Italia Francesco Montagner e di un assessore pure vicesindaco che era il candidato del PD Bruno De Luca, senza contare poi i numerosi rappresentanti politici inseriti nei CDA nominati dal sindaco; solo la Lega Nord, primo partito ad Oderzo, è rimasta fuori da questo minestrone politico, questo per far capire che in questi quattro anni ad Oderzo ha amministrato una coalizione formata dalle liste che appoggiavano Dalla Libera, dal PDL e dal PD.
Spero che ora con queste uscite pubbliche fatte dai coordinatori del PDL e del PD si voglia fare chiarezza e si metta in primo piano il bene di Oderzo e non la vanità e l’orgoglio di solo alcune persone, non è mai troppo tardi, importante è che non ci si dimentichi velocemente di queste parole e che lo stesso sbaglio venga magari ripetuto tra pochi mesi, ma sono sicuro che su questo gli opitergini saranno vigili e sapranno chi premiare.
Noi della Lega Nord quando amministravamo Oderzo, cercavamo sempre di dare spazio alle minoranze che sedevano sui banchi di Ca’ Diedo, basta andare a vedere chi faceva parte dei CDA nominati da Covre e da Pujatti, sempre basandosi sulle capacità delle persone, il sindaco Dalla Libera però non conosce questi principi, ma sta amministrando Oderzo col pensiero di coprire posti importanti mirando solo alla prossima campagna elettorale.
Questa visione di politica ha portato Oderzo all’immobilismo progettuale, senza fare una graduatoria su investimenti e lavori da eseguire, e ora ci troviamo a dover cementificare la città svendendo il verde per realizzare opere improvvisate senza valutare impatti ambientali, priorità e vere utilità.


Il segretario
Lega Nord Liga Veneta Oderzo
Policarpo Pezzutto

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