lunedì 26 luglio 2010

ODERZO: STRANO FERMENTO URBANISTICO…PROVE TECNICHE PRE-ELETTORALI?

A meno di un anno dalle elezioni comunali del 2011, ad Oderzo è iniziato uno strano fermento urbanistico.
Sui quotidiani locali e sul sito internet del Comune sono presenti da giorni elenchi di opere che verranno cantierate prossimamente dai privati, in perequazione alle numerose varianti al PRG approvate dalla maggioranza durante i Consigli Comunali.
Al di là delle motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione Comunale a muoversi a pochi mesi dal verdetto delle urne, la cosa discutibile è la leggerezza con la quale si concedono varianti al Piano Regolatore Generale, cioè variazioni rispetto a quanto appena pianificato per lo sviluppo organico di Oderzo.
Il rischio concreto che la nostra città sta correndo è quello di vedere edifici commerciali e residenziali, spuntare qua e là, dove il privato lo richiede, alla faccia della pianificazione urbanistica globale.
Se da un lato è vero che gli accordi pubblico-privato sono strumenti che possono produrre opere utili alla cittadinanza, dall’altro è fondamentale che l’Amministrazione Comunale, per portare a casa qualche opera pubblica, non svenda il territorio, ma utilizzi questi accordi nel rispetto di una pianificazione più ampia e nell’interesse di tutti i cittadini.
In sostanza, l’Amministrazione sta approvando una serie di proposte di privati che offrono la realizzazione di opere pubbliche ma che portano varianti anche molto consistenti al PRG. Proprio il forte contrasto con la pianificazione urbanistica recentemente studiata, concordata e approvata ci rende dubbiosi su queste scelte. Non vogliamo veder vanificati gli anni di lavoro alla ricerca del PRG che garantisse uno sviluppo armonico e razionale degli spazi cittadini. Infatti quel PRG è stato redatto prestando ascolto alle richieste dei cittadini e delle varie associazioni operanti nel territorio comunale.
(nella foto: ciò che l'attuale amministrazione prometteva nella campagna elettorale del 2006)

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