venerdì 18 novembre 2011

“I POPOLI SONO LA LORO MEMORIA”

Ha riscosso molto successo l’incontro culturale “I VENETI: UN POPOLO SENZA STORIA E’ DESTINATO A SCOMPARIRE” organizzato dalla Circoscriz.ne Lega Nord-Liga Veneta opitergino-mottense, in collaborazione con il Gruppo Ricerca Storica “Orgoglio Veneto”, tenutosi giovedì 10 Novembre presso l’Agriturismo “AI CHIOSTRI DA CAMINO” ad Oderzo (TV).

E’ stata l’occasione innanzitutto, per presentare la “Neonata” Associazione Culturale o per meglio dire, il Centro Studi e Ricerche storiche “ORGOGLIO VENETO”, un associazione come spiega Gianluigi Casagrande promotore e fautore di questo “nuovo soggetto”, che ha la finalità di scavare e riscoprire la realtà storica del nostro territorio. L’associazione è dedicata alla memoria di Marco Pirina, lo storico delle foibe recentemente scomparso che, con passione e tenacia, ha ridato dignità ad un pezzo della nostra storia, da anni volutamente dimenticata. La serata non è la prima organizzata dal gruppo (è la prima dopo l’ufficialità legale),precedenti infatti sono stati gli incontri con il compianto Marco Pirina, con il regista Renzo Martinelli e con lo scrittore e giornalista Max Parisi.

Prima pubblicazione che il gruppo si accinge a realizzare, dopo circa 8-9 mesi di raccolta materiale, è un libro sui drammatici fatti de L’Eccidio di Oderzo.

Questo enorme lavoro di ricerca è stato portato avanti con pazienza “certosina” da Gianluigi Casagrande e da tutto il gruppo, costituito da molte/i giovani, tra le/i quali LAURA orgogliosa di essere Veneta <<perché stanca che i “Veneti” siano descritti con i soliti luoghi comuni; orgogliosa di poter riscoprire le proprie tradizioni e di sentirsi parte di una comunità, nonostante oggi sia di moda essere “cittadini del mondo”, mentre mantenere le proprie peculiarità sia considerato semplice localismo o addirittura si venga tacciati di ottusità>> oppure ERIKA che ricorda come <<essere Veneti è un modo d’essere, una mentalità che nasce ancor prima della Gloriosa Repubblica Serenissima, una caratteristica propria del nostro DNA.

Perché noi Veneti – continua Erika- nonostante tutte le vicende negative che abbiamo subito come popolo, nel corso della storia, abbiamo avuto il coraggio, l’orgoglio e la forza di rialzare sempre la testa ed andare avanti, forti proprio della nostra Storia di Popolo Veneto>>.

Daniele altro componente del gruppo, spiega come la scelta del nome “ ORGOGLIO VENETO”, sia dovuta alla volontà di risvegliare l’orgoglio di essere Veneti, ed Emanuele che racconta come il suo interesse per questa attività sia nato per caso e che con l’andare del tempo, oltre a diventare passione sia divenuto un vero e proprio dovere verso il suo territorio, un territorio che vuole sì far parte dell’Europa, ma non di un’ Europa di mercanti, bensì un’Europa dei Popoli. E poi ancora Loredana, Erika, Bruno, Annamaria, Alejandra, Loriano, Primo, Ferruccio e Francesca, tutti orgogliosi di poter dare il loro contributo.

Conclusa la presentazione ed il “battesimo” di “ORGOGLIO VENETO”, si è dato inizio alla serata vera e propria, con la presentazione dei relatori di questo incontro, primo di una serie di iniziative culturali.

La parola è passata dunque al sindaco di Villorba, Marco Serena che ha portato l’esempio di cosa un amministratore locale può fare per promuovere l’Identità Veneta; così ecco che Villorba si è riappropriata delle tradizioni tipiche del territorio trevigiano, riscoprendo la Festa della Befana, o la Festa del grano e della Famiglia, dove anziani e scuole del comune, vengono coinvolti in attività che riscoprono usi e costumi di un tempo. Tradizioni come il Panevin nelle frazioni ed un concorso per il Presepe più bello nelle scuole Villorbesi, per promuovere la nostra cultura ed i nostri valori che stanno sempre più, scomparendo.

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Semplici iniziative che servono però, a farci capire da dove veniamo e dove stiamo andando, questa- conclude Marco- è la grande responsabilità a cui noi, come amministratori, dobbiamo tener fede>>.

Il secondo intervento poi, è stato quello di Marzio Favero, sindaco di Montebelluna, nonché ex Assessore alla Cultura della Provincia di Treviso. Un intervento il suo, partito da lontano, dai padri costituenti, tutti convinti federalisti, un aspetto sul quale oggi, a 150 anni dall’Unità d’Italia, molti tendono a sorvolare. Un aspetto invece –continua Favero- proprio in occasione dell’anniversario, bisognava evidenziare, per sottolineare e dimostrare come all’unificazione centralista di questo stato, non ci credeva nessuno.

<<Oggi purtroppo viviamo nell’epoca dell’immagine- ha proseguito Marzio Favero- nell’epoca del Nichilismo, ossia l’epoca del nulla, della perdita dei valori e dell’abolizione dello Spirito; un’epoca che cancella la memoria, per citare Nicolò Tommaseo “ i popoli sono la loro memoria”, la memoria infatti , consente alla persona di avere una propria identità.

Come ha sempre sostenuto Umberto Bossi “l’uomo non è una bistecca!”, non siamo cioè intercambiabili, ognuno di noi fa parte di una comunità che genera a sua volta storie diverse; non siamo individuali, ma collettivi.

Per fare la nostra storia, dobbiamo quindi partire dal presente, dal nostro territorio, dal paesaggio ad esempio, che così com’è configurato rappresenta il nostro modo di essere Veneti, la nostra cultura di vitalità produttiva.

Dalla Lingua, un aspetto importante perché una lingua viva si muove con il territorio, e la lingua Veneta ne è l’esempio più tangibile: una varietà di parlate legate a specifiche aree regionali; per citare Tullio Mauro “la diversità di lingua è segno di straordinaria ricchezza”, una ricchezza che sempre più spesso ci scordiamo di possedere>>.

A conclusione del suo intervento, Marzio Favero non manca di lanciare un messaggio politico per Roma, un messaggio rigorosamente in lingua veneta: “ ‘nde a remengo!”.

Ultimo intervento, ma non meno importante, quello dell’Assessore regionale alla Cultura ed Identità Veneta Daniele Stival, che ha portato la sua esperienza di promozione della Cultura Veneta a livello regionale. Un compito arduo che vede l’opposizione di coloro i quali, pur veneti, premono per distruggere la nostra Storia e la nostra cultura.

Molte le iniziative promosse dalla regione, tra queste l’opportunità per gli insegnanti, di incentivare la Cultura Veneta ad esempio attraverso concorsi, uno su tutti “DISEGNA EL LEON VENETO” per far conoscere ai bambini, il simbolo del Veneto ed il suo gonfalone. Oppure l’istituzione della Festa per l’Anniversario della nascita di Venezia, il 25 marzo; o ancora la promozione di gemellaggi con gli oltre 6 milioni di emigranti Veneti che si sentono profondamente legati alla loro terra d’origine.

Iniziative che, pur nella loro semplicità si scontrano però con la società odierna del politically correct, per cui non si può parlare di Lingua Veneta, ma di dialetto; la società del multiculturalismo, dove per non offendere la minoranza, si debba mettere una pietra sopra alla cultura della maggioranza della popolazione.

Ecco dunque che mentre l’UNESCO riconosce ad esempio, la Lingua Veneta, lo stato italiano si oppone ancora con forza a legittimarla.

Proprio per questo nello Statuto Veneto, da poco approvato, aspetti quali l’essere Popolo Veneto, avere una Lingua, una cultura e dei valori ispirati alla Cristianesimo, sono stati ben sottolineati ed evidenziati nei primi articoli.

Piccoli passi, ma determinanti per ribadire la nostra appartenenza al Popolo Veneto, con le sue peculiarità e valori non negoziabili.

<<per questo – aggiunge Stival a conclusione del suo intervento- l’associazionismo che promuove iniziative in tal senso, avrà sempre il sostegno della regione. Ecco dunque che l’opportunità di essere qui questa sera, per sostenere la nascita di questo nuovo gruppo, ci renda ben lieti e non possiamo quindi che augurarvi un Buon Lavoro!>>.

PROSSIMO INCONTRO:

QUESTA SERA ORE 20.30

PRESSO L'Agriturismo "Ai chiostri Da Camino"

TITOLO "IDENTITA' VENETA: LA FORZA DEI NOSTRI SINDACI"

interverranno: MASSIMO BITONCI Sindaco di Cittadella

ANDREA SUSANA Sindaco di Portobuffolè

ANGELA COLMELLERE Sindaco di Miane


VI ASPETTIAMO!!


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