martedì 21 dicembre 2010

PER LA CASSAZIONE NON CI SONO LE "BELVE"

Nell'Agosto del 2007 a Gorgo ci fu la cruenta rapina che portò all'omicidio dei custodi della villa, i coniugi Pellicciardi. A seguito delle indagini sono stati arrestati 3 rapinatori: Naim Stafa, condannato all'ergastolo, Alain Bogdaneanu, il basista condannato a vent'anni di reclusione, e Artur Lieshi, suicidatosi in carcere.
Rimane l'ombra di un quarto complice rimasto sconosciuto, ipotesi poi scartata dagli investigatori.
Dopo due gradi di giudizio sul caso si è pronunciata la Suprema Corte di Cassazione che, da quanto si può aprendere da giornali e tv, ha confermato i reati di rapina e omicidio a carico degli imputati ma non ha ritenuto corretto il calcolo della pena fatto dai precedenti giudici. In particolare è stato contestato l'utilizzo dell'aggravante per aver agito con crudeltà e sevizie sulle vittime e il conseguente aumento di pena; per la Cassazione non doveva esser considerata. I motivi di questa decisione si potranno conoscere tra un pò, si può comunque presumere che non ci sia la certezza sull'autore delle torture. Di certo sarà la Corte di Appello di Venezia che, secondo le prescrizioni della Suprema Corte, dovrà rendere più "eque" le condanne, togliendo l'ergastolo a Stafa e riducendo gli anni di reclusione a Bogdaneanu.
È una sentenza che va contro il sentire comune, infatti a nessuno sembrava esagerato l'ergastolo per i delitti commessi e le modalità di realizzazione.
Sull'efferatezza degli omicidi non c'è alcun dubbio e lascia perplessi in molti il fatto che un reato così grave non sia punito con pene massime.
In tre hanno ideato e realizzato la rapina. E una rapina è sempre un gravissimo pericolo per la vita della vittima, tanto che l'omicidio è una conseguenza possibile e tutti ne sono responsabili. E dinanzi a un duplice omicidio spietato e crudele di vittime impossibilitate a difendersi la Giustistizia deve intervenire con forza e inflessibilità. Punire severamente chi con il proprio comportamento ha consentito il perpretarsi delle efferatezze sulle vittime e non ha fatto nulla per evitare patimenti spietati.

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