venerdì 23 dicembre 2011

AUGURI DI BUONE FESTE!


La Sezione della Lega Nord-Liga Veneta di Oderzo augura a tutti voi ed alle vostre famiglie, un Sereno S.Natale ed un Felice 2012 colmo di speranza.
Il Nuovo anno che verrà ci vedrà impegnati i nuove battaglie, e noi le affronteremo con lo spirito ed il coraggio che da sempre ci contraddistingue!

giovedì 22 dicembre 2011

PIU' LONTANI DA ROMA....L’Euroregione Alpe Adria ricomincia da tre

Nella foto, Renzo Tondo, Gerhard Dörfler e Luca Zaia a Klagenfurt.


L’Euroregione non è stata ancora costituita formalmente, ma i rapporti di collaborazione transfrontaliera sono una realtà consolidata tra Carinzia, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Domani i presidenti delle due Regioni italiane, Renzo Tondo e Luca Zaia si incontreranno a Klagenfurt con il governatore locale Gerhard Dörfler. È il primo incontro del genere, in territorio austriaco, dopo il cambio alla presidenza in Veneto, ed è un incontro importante, perché in esso verrà deciso il prolungamento dell’accordo di collaborazione trilaterale firmato per la prima volta nel 2007, con il benestare del Ministero degli esteri italiano.
I settori contemplati dall’accordo riguardano le infrastrutture di trasporto e comunicazione, l’agricoltura, il turismo, la protezione civile, la cultura, i servizi sociali e la sanità. Dörfler è diventato nel tempo un convinto sostenitore della necessità di stretti rapporti con le regioni contermini, in attesa che possa nascere l’auspicata Euroregione, allargata anche alla Slovenia e ad alcune contee della Croazia. “Siamo pienamente consapevoli – ha dichiarato ieri in una nota – del grande significato di questa collaborazione transfrontaliera e anche in futuro impiegheremo le nostre forze in progetti comuni”.
Di solito Dörfler ama citare in queste occasioni la candidatura trinazionale ai Campionati mondiali di sci alpino, cui tiene molto. In questa occasione, però, ha voluto sottolineare un altro risultato importante della collaborazione: “La Carinzia, insieme con entrambe le Regioni del Nord-Est d’Italia, ha potuto svolgere un’importante politica di informazione e di sostegno per il Corridoio Baltico-Adriatico. Il fatto che l’Unione Europea abbia accolto quest’asse di traffici tra quelli considerati prioritari della rete ferroviaria europea è stato un successo della nostra azione comune”.

martedì 6 dicembre 2011

“6,9 MILIARDI DI SACRIFICI SULLE SPALLE DELLA PADANIA”

Il gruppo leghista rende noti i dati sulla manovra previdenziale: “Costi sociali elevatissimi”

COMUNICATO STAMPA

Venezia, 6 dicembre 2011 – “Nel 2012 dovranno posticipare l’uscita dal lavoro 234.000 persone, che saliranno a quasi 490.000 nel 2013, fino a sfiorare le 553.000 unità nel 2014. i lavoratori direttamente toccati dalle nuove regole si concentrano soprattutto nelle regioni settentrionali (302.699 nel 2014) ed in misura più contenuta al Sud (141.268). Più sinteticamente, al Nord risiede il 55% dei lavoratori danneggiati da questa riforma, mentre al Sud tale percentuale non arriva al 26%”.

Così il capogruppo leghista Federico Caner e il vicecapogruppo Paolo Tosato commentano i dati, desunti da quelli ufficiali Istat e Inps, sulla modifica del sistema previdenziale nel decreto Monti. “Ancora una volta – dichiarano – il Nord e il Veneto, che ha una copertura previdenziale del 91,1% (96% pre-crisi), si accolleranno il peso di altre realtà dove la spesa pensionistica include una percentuale elevatissima di invalidità. La riforma Monti prevede infatti l’aumento del numero di anni di contribuzione necessari per accedere alle pensioni di anzianità: in luogo degli attuali 40 anni, i maschi dovranno lavorarne almeno 42 anni e le donne 41”.

“Questo avrà un notevole impatto sui lavoratori prossimi alla soglia dei 40 anni di contribuzione – spiegano i due leghisti -, e i presunti benefici per le casse pubbliche diverranno risibili se si considerano i costi sociali di una operazione del genere. Pensiamo alla funzione irrinunciabile che hanno i nonni per i loro figli che lavorano, e per i loro nipoti, con l’esigenza per gli Enti locali di ripensare o aumentare i servizi all’infanzia già gravati dai tagli centrali”.

“Dalle stime di Plancia, in Italia il prossimo anno dovranno posticipare l’uscita dal lavoro circa 234.000 persone, delle quali il 55% al Nord, mentre al Sud tale percentuale non arriva al 26%. La forbice si amplia ulteriormente se si considerano solo le lavoratrici direttamente coinvolte dall’aumento del numero di anni di contribuzione per ottenere la pensione d’anzianità. Su 108.716 donne che rimarranno di più al lavoro (dato riferito al 2014) ben il 60% si collocano al Nord (65.296), il 15% al Centro e il rimanente 25% al Sud. In Veneto, nel 2012 dovranno rimanere al lavoro 13.077 soggetti (di cui 2.900 donne), numero che salirà a 34.343 nel 2013 (13.168 donne) fino ad arrivare a 40.181 nel 2014 (11.364 donne). Tali dati consentono di effettuare un’ulteriore considerazione: il Veneto è la terza regione per numero di donne che dovranno “pazientare” per ottenere la pensione di anzianità, dietro solo a Lombardia e Piemonte”.

Un ultimo dato riguarda i risparmi di spesa per lo Stato: secondo le stime rese note dal Gruppo leghista, l’aumento del numero di anni di contribuzione consentirà una minore erogazione di pensioni pari a 5.1 miliardi nel 2012, 10.7 nel 2013 e 12 nel 2014. Ovviamente, ben il 57% di questi sacrifici (poco meno di 6,9 miliardi di euro) saranno a carico dei lavoratori e delle lavoratrici del Nord. “Una volta di più, come abbiamo visto con le modifiche sull’ICI – concludono Caner e Tosato – il governo Monti si sta dimostrando contro gli interessi del Nord. Pertanto bene fa la Lega a restare all’opposizione rispetto ad una manovra in cui non esiste traccia dell’equità tanto sbandierata dal premier”.

giovedì 1 dicembre 2011

APPUNTAMENTO AL PARLAMENTO DEL NORD!!!

Tutto pronto per l'appuntamento di Domenica 4 Dicembre: riapre il "Parlamento del Nord"..per l'occasione riunito in Fiera a Vicenza (si prevede una grande "affluenza")

Assemblea alla quale parteciperanno, oltre che i molti amministratori locali, anche i numerosi militanti provenienti da ogni angolo della Padani, la base della Lega che ha da sempre sostenuto l'operato dell'unico Movimento a difesa degli interessi del Nord.

Anche la sezione della Lega Nord di Oderzo si prepara all'evento, ed ha organizzato un'autocolonna (chi vuole aggregarsi al gruppo, può presentarsi direttamente in loco) con partenza da Piavon di Oderzo alle ore 7.00-7.15.
I militanti che vorranno partecipare si dovranno presentare in Fiera a Vicenza (Sala Palladio) alle 9.30 presso il banco degli accrediti, muniti di tessera e Carta d'Identità.

UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE....SIATECI!!