
Da anni ai contribuenti si chiede di pagare per i salvataggi bancari - in modo sia diretto che indiretto - con la conseguenza che l'economia reale e il tenore di vita della popolazione continuano a crollare, mentre si fà di tutto per tentare di salvare la bolla basata su un debito speculativo impagabile.
Una netta separazione tra i due tipi di attività finanziarie permetterà la creazione di un sistema creditizio in grado di fornire i finanziamenti necessari per le famiglie e le imprese, lasciando invece al suo destino la finanza speculativa.
Non illudiamoci però, che l'attuale Governo dei tecnici intenda mettersi contro il sistema delle banche centrali e dei loro soci nelle grandi banche internazionali, sta però ai cittadini, come avviene in altri paesi quali gli USA e la Francia, esercitare pressioni e costringere le istituzioni ad assumersi le loro responsabilità.
Per questo motivo il Movimento Solidarietà MoviSol ha promosso una petzione (http://www.movisol.org/12petizione01.htm)da presentare al Presidente del Senato Renato Schifani e al Presidente della Commissione Finanze Mario Baldassarri (quest'ultimo già firmatario del ddl Peterlini)per iniziare subito l'iter parlamentare per l'approvazione della proposta di legge sul modello Glass-Steagall, aprendo la discussione in Commissione con un ampio coinvolgimento di rappresentanti della società e dell'economia reale.
Possiamo sostenerla tutti e dare così un forte segnale, noi siamo la società e come tale abbiamo il diritto di decidere e far sentire la nostra voce.

Si può firmare a questo indirizzo: http://www.firmiamo.it/nobigbanks
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